4 Gesänge, Op.2, cioè quattro canzoni composte da A. Berg. La prima è “Schlafen, Schlafen…” di  Friedrich Hebbel (1813-1863), qui Aus Dem Schmerz sein Recht (Hebbel), op. 2. Per voce e piano. (1910)
E questa è quella che interessa a me proporvi. Vi lascio l’immagine con la traduzione italiana.

berg_op2

Trovo orrende le immagini del video.

“Mi sommerge a turbare la mia pace” ed “io ancora più a fondo mi nascondo”. 
La vita incontenibile. Stesura di un sonno che non rigenera. Non c’è niente da rigenerare.

Tutto stagna, dal nulla ad un altro nulla, da un buio ad un altro buio.

Inesistente presenza presto turbata.

Il nascondiglio è solo l’ombra di una miserabile incapacità di vivere.

Grandezza assente, idealità assente.

Null’altro che dormire.

Come in una guerra, fisiologico anatomico riversarsi al naturale.

…………………………………………………………………………….

Testo in tedesco e traduzione italiana QUA
Immagine con la poesia creata da me.